La manutenzione del cotto è un’operazione importantissima, questa va eseguita regolarmente seguendo alcune regole fondamentali, pulizia regolare con saponi detergenti neutri non aggressivi ed una periodica stesura della cera.
Se però questo non avviene, l’usura e gli agenti esterni potrebbero compromettere l’aspetto del pavimento in cotto.
Se ormai da tempo non si effettua più le manutenzioni del pavimento in cotto, questo avrà un aspetto spento, opaco ed alcune volte anche sporco. Se è un pavimento esterno si potrebbero essere formate al di sopra di questo dei muschi, oppure delle parti più scure dovute alla permanenza di acqua piovana, terra e foglie hanno lasciato la loro orma indelebile.
Ovviamente il tipo di intervento varia a seconda della condizione del cotto e va da un semplice passaggio di cera di finitura fino a interventi più invasivi.
Nel caso si trattati di un pavimento esterno non è necessaria la deceratura. Se invece la superficie pavimentale risulta danneggiata da precedenti trattamenti erronei, va valutato di volta in volta ogni caso intervenendo per risolvere il problema.
Il trattamento CottoAntiqua per proteggere i pavimenti
Molto spesso il pavimento in cotto è semplicemente spento e leggermente sporco per cui è sufficiente un lavaggio con un detergente neutro per eliminare lo sporco superficiale (toglie i primi micron di cera sporchi) e un passaggio di cera di finitura per ridare corpo e lucentezza al pavimento.
Per questo CottoAntiqua, nell’istallazione del pavimento esegue il trattamento antimacchia, che sarà unico e definitivo nel tempo. Questo processo garantisce la protezione del pavimento nella sua completezza sia del mattone che della fuga. CottoAntiqua preserva sin dall’inizio la loro bellezza attraverso un trattamento realizzato con prodotti neutri e atossici ad alta prestazione antiusura e antimacchia. Ogni superficie è protetta con cere vegetali e soluzioni specifiche idro-oleorepellenti che contrastano la risalita di umidità e l’assorbimento di fluidi macchianti. La distribuzione di un tonalizzatore personalizza cromaticamente il cotto mentre la stesura finale di un finitore lo ravviva con effetti lucidi od opachi.